di Marco Crescenzi
16 giugno 1963
L’ultimo dei sei concerti del “Mersey Beat Showcase”, ideati da Brian Epstein, ebbe luogo la sera di domenica 16 giugno 1963 al cinema Odeon di Romford. Sul palco, accanto ai Beatles, salirono Billy J. Kramer and the Dakotas, i Vikings con Michael London e Gerry and the Pacemakers; lo spettacolo fu presentato da Vic Sutcliffe.
A rendere l’evento ancor più speciale fu il cartellone: Beatles, Billy J. Kramer and the Dakotas e Gerry and the Pacemakers occupavano infatti i primi tre posti della classifica dei singoli di quella settimana.
A differenza delle precedenti serate della rassegna, lo show fu promosso da John Smith e non dalla NEMS Enterprises, mentre le cinque date successive del “Mersey Beat Showcase”, previste per il 17, 20 e 23 giugno, furono annullate da Epstein.

17 giugno 1965
Studio Two, EMI Studios, Abbey Road
Produttore: George Martin
Ingegnere: Norman Smith
In questo giorno fu completata “Yesterday”. Alle 14:00 Paul McCartney sovraincise una nuova voce solista sulla seconda take registrata il 14 giugno, mentre un quartetto d’archi – Tony Gilbert (primo violino), Sidney Sax (secondo violino), Kenneth Essex (viola) e Francisco Gabarro (violoncello) – eseguì l’arrangiamento scritto da McCartney con l’aiuto di Martin.
La sessione durò due ore; al termine il brano fu mixato in mono.

18 giugno 1963
Per festeggiare il 21º compleanno di Paul McCartney fu montato un tendone nel giardino di casa della zia Gin, al 147 di Dinas Lane, Huyton. La sera del 18 giugno i Fourmost suonarono dal vivo dietro “compenso” simbolico di quattro pence e mezzo a testa, che tuttavia, non furono mai incassati.
Fra gli invitati c’erano Billy J. Kramer e gli Shadows, giunti da Blackpool insieme a Paul e alla fidanzata Jane Asher.
La festa fu turbata da un violento alterco: John Lennon, ubriaco, aggredì il DJ del Cavern Club Bob Wooler dopo una battuta ironica sul viaggio a Barcellona che Lennon aveva fatto con Brian Epstein in aprile. Wooler riportò un occhio nero e costole ammaccate; Lennon, pentito nei giorni seguenti, gli inviò un telegramma di scuse.

19 giugno 1967
Studio Three, EMI Studios, Abbey Road
Produttore: George Martin
Ingegnere: Geoff Emerick
Proseguirono i lavori su “All You Need Is Love”, iniziati il 14 giugno. Il mix della sessione precedente venne copiato su un nuovo nastro, lasciando tre tracce libere per ulteriori sovraincisioni.
Successivamente, sulla seconda traccia, furono registrati pianoforte (George Martin), banjo (John Lennon) e percussioni; le voci, inclusi i cori “love, love, love” e i ritornelli cantati da Lennon che occuparono le due piste rimanenti.

20 giugno 1965
Il tour europeo dei Beatles si aprì al Palais des Sports di Parigi. Il gruppo atterrò a Orly alle 9:55 e raggiunse l’hotel George V, accolto da una cinquantina di fan.
Alle 15:00 e alle 21:00 i Beatles si esibirono davanti a 6000 spettatori per ciascun spettacolo. Europe 1 registrò entrambi i concerti: il pomeridiano fu trasmesso il 27 giugno, lo show serale andò in diretta radiofonica e dalla televisione francese il 31 ottobre.
Tra un’esibizione e l’altra il gruppo ricevette la visita di Françoise Hardy ed inoltre, a fine serata, festeggiò al nightclub Castel di Rue Princesse.
La scaletta di 12 brani fu identica per i due set: ‘Twist And Shout’, ‘She’s A Woman’, ‘I’m A Loser’, ‘Can’t Buy Me Love’, ‘Baby’s In Black’, ‘I Wanna Be Your Man’, ‘A Hard Day’s Night’, ‘Everybody’s Trying To Be My Baby’, ‘Rock And Roll Music’, ‘I Feel Fine’, ‘Ticket To Ride’ e ‘Long Tall Sally’.

21 giugno 1962
Nella quindicesima apparizione dei Beatles al Tower Ballroom di New Brighton, Wallasey, in un evento NEMS che aveva per headliner Bruce Channel, fresco di top 10 con “Hey! Baby”, Channel era accompagnato dai Barons e dall’armonicista Delbert McClinton.
Nel backstage McClinton mostrò a John Lennon alcuni passaggi di armonica che, secondo la leggenda, avrebbero ispirato l’intro di ‘Love Me Do‘. Tuttavia il brano era già stato inciso in una versione preliminare il 6 giugno 1962, perciò ogni somiglianza resta probabilmente coincidenziale.
Completavano il programma The Big Three, The Statesmen e The Four Jays.

22 giugno 1961
Prima sessione di registrazione dei Beatles con Tony Sheridan ad Amburgo. Su iniziativa di Bert Kaempfert (Polydor) si utilizzò il palco della Friedrich-Ebert-Halle, sala dall’acustica eccellente, spesso scelta da Polydor e Philips.
In due giorni furono incisi quattro brani: ‘My Bonnie‘, ‘The Saints’, ‘Why’ e ‘Cry For A Shadow‘. Nei Beatles suonavano John Lennon (chitarra ritmica), George Harrison (chitarra solista), Paul McCartney (basso) e Pete Best (batteria) mentre, al mixer, c’era Karl Hinze.
‘My Bonnie’, rilettura beat dello standard ‘My Bonnie Lies Over The Ocean’, fu registrata per prima, con due intro, una in inglese e una in tedesco, suggerite da Bernd Bertie. Seguì ‘The Saints‘, quindi la ballata ‘Why‘ di Sheridan ed infine l’instrumental ‘Cry For A Shadow‘, firmato da Lennon-Harrison.
I Beatles ricevettero 300 marchi per la sessione; il singolo ‘My Bonnie’, attribuito a Tony Sheridan ed ai Beat Brothers uscì nell’ottobre 1961 e raggiunse il quinto posto nelle classifiche tedesche.
