di Marco Crescenzi
1 settembre 1965
Il giorno dopo la fine del tour nordamericano dei Beatles del 1965, Paul McCartney e George Harrison fecero visita ai Byrds nello studio di registrazione e rischiarono di essere arrestati per possesso di sostanze illegali.
I Byrds si trovavano al Columbia Recording Studio a Los Angeles, dove stavano lavorando a una cover di “The Times They Are A-Changin’” di Bob Dylan. I due Beatles erano stati invitati da Derek Taylor, che aveva lavorato per loro, e da Brian Epstein, che era diventato l’addetto stampa dei Byrds.
Arrivati nello studio, i due Beatles e i Byrds iniziarono a parlare, mentre nella stanza accanto la situazione si faceva difficile. Derek Taylor aveva ricevuto una chiamata da sua moglie Joan, che gli aveva detto che l’FBI era a casa loro per chiedere informazioni sulla droga che era stata trovata in casa dell’incolpevole Taylor; infatti, mesi prima, durante un volo transatlantico verso l’America, Roger McGuinn dei Byrds aveva nascosto una certa quantità di hashish in un pacchetto di sigarette, che aveva lasciato nella borsa di Taylor sull’aereo e lì era rimasta dimenticata fino al ritrovamento fatto dagli agenti.
Joan Taylor informò il marito che l’FBI stava arrivando allo studio, quindi era necessario intervenire rapidamente. Al fine di evitare di coinvolgere i Beatles o i Byrds in un potenziale arresto per droga, Taylor riuscì a convincere l’agente dell’FBI ad accompagnarlo in un bar lì vicino, dove lo convinse della veridicità del racconto delle sostanze “dimenticate” lì da altri.
Furtivamente e con la scusa di andare in bagno, Taylor corse di nuovo in studio per dire ai Byrds e ai Beatles di andarsene subito e di liberare le loro case da qualsiasi sostanza. Harrison e McCartney sgattaiolarono fuori da una porta laterale e andarono con i Byrds a Benedict Canyon, prima di tornare a Londra in aereo dopo aver accuratamente ripulito i loro bagagli da qualsiasi tipo di sostanze illegali.
La foto si riferisce ad un altro incontro.

2 settembre 1964
I Beatles si esibiscono presso la Convention Hall del Philadelphia Civic Center.
In cartellone c’erano anche The Bill Black Combo, The Exciters, Clarence “Frogman” Henry e Jackie DeShannon.
Pochi giorni prima del concerto, a Philadelphia scoppiarono degli scontri razziali. Con grande disappunto dei Beatles, il pubblico della Convention Hall era composto esclusivamente da bianchi. Il concerto fu trasmesso in diretta dalla radio locale.

3 settembre 1968
Studio Due, Abbey Road
Ingegnere: Ken Scott
I Beatles avevano registrato alcune parti di “While My Guitar Gently Weeps” di George Harrison il 16 agosto 1968, ma non ci lavorarono più fino a questo giorno, dalle 19:00 alle 3:30 del mattino, principalmente a causa della vacanza di Harrison.
Lo stesso giorno Ringo Starr si riunì ai Beatles, dopo aver abbandonato il gruppo il 22 agosto 1968. Fu accolto al suo ritorno con la batteria ricoperta di decine di fiori.
Inoltre, gli EMI Studios di Abbey Road avevano finalmente un registratore a otto tracce. Il primo lavoro della giornata fu la registrazione su nastro a otto tracce di una copia della take 15 di “While My Guitar Gently Weeps”, che consentiva di lavorare su altre sei tracce. La copia fu numerata take 16.
George Harrison lavorò da solo quella sera. Trascorse l’intera sessione registrando un assolo di chitarra al contrario, che però non fu mai utilizzato. Altre sovraincisioni furono registrate il 5 settembre, ma i Beatles ne iniziarono poi un rifacimento che divenne la versione finale.
Sempre durante questa sessione, fu realizzata una copia della traccia ritmica di “Revolution” per consentire ai Beatles di aggiungere una nuova traccia vocale per le riprese promozionali del giorno successivo. Questo per aggirare il divieto di playback imposto dal Sindacato dei Musicisti.

4 settembre 1963
Seconda e ultima apparizione dal vivo dei Beatles a Worcester. Avevano già suonato in città il 28 maggio 1963, sempre al Gaumont Cinema.
Questo fu il primo di quattro concerti consecutivi promossi da John Smith. Brian Epstein li concesse in seguito alla cancellazione di diverse serate del Mersey Beat Showcase nel 1963. I Beatles guadagnarono 250 sterline per ciascuno dei concerti.

5 settembre 1966
In questo giorno John Lennon volò ad Hannover, in Germania, per la prima parte delle riprese del film “How I Won the War”. Rimase nel Paese fino al 15 settembre; le riprese avvennero presso un poligono di tiro NATO a Celle, una cittadina appena fuori Hannover.
Richard Lester affidò a Lennon il ruolo del soldato Gripweed.
“C’erano molte ragioni per farlo:
a) era Dick Lester e me l’ha chiesto;
b) era contro la guerra;
c) non sapevo cosa fare perché i Beatles avevano smesso di andare in tour e pensavo che se mi fossi fermato e ci avessi ripensato avrei avuto una brutta esperienza per nove mesi, quindi ho cercato di evitare la depressione del cambiamento di vita buttandomi nel film.
La cosa che ricordo è che Dick Lester si è divertito più di me.”
John Lennon

6 settembre 1964
I Beatles tennero due concerti al Detroit Olympia, un teatro da 15.000 posti. Gli altri artisti in cartellone erano The Bill Black Combo, The Exciters, Clarence “Frogman” Henry e Jackie DeShannon.
Dopo lo spettacolo alloggiarono al Whittier Hotel. Dopo la loro partenza, le lenzuola su cui dormirono furono acquistate da una stazione radio e tagliate in piccoli quadrati, che furono poi venduti ai fan.

7 settembre 1964
Due concerti dei Beatles quella sera al Maple Leaf Gardens di Toronto, in Canada. Arrivati a Toronto e, dopo aver firmato autografi per i funzionari dell’immigrazione, furono condotti al King Edward Hotel.
Nella ressa la camicia di Paul McCartney fu strappata dai fan. Lui e Ringo Starr furono separati da John Lennon e George Harrison; dopo che la polizia riuscì a ristabilire l’ordine, arrivarono sani e salvi nella loro suite, dove trovarono una ragazza di 14 anni nascosta in un armadio per la biancheria.
Per raggiungere i Maple Leaf Gardens, i Beatles uscirono dall’ingresso posteriore dell’hotel e salirono su un furgone della polizia. Sul posto erano in servizio 4.000 tra poliziotti e agenti della polizia a cavallo, e un’area circostante di cinque isolati fu isolata per 12 ore prima dell’arrivo del gruppo.
