BeatleWeek #17 – Da “Love Me Do” a Little Richard: storia di sette giorni leggendari – 6-12 ottobre

Foto gruppo beatles 12 ottobre

di Marco Crescenzi

6 ottobre 1962

I Beatles presero parte a sole quattro di quegli eventi che oggi si chiamano “signing session”. Due di queste si tennero in questo giorno, e questa fu la seconda.
In precedenza, i Beatles avevano autografato le copie del loro primo singolo “Love Me Do” presso il negozio di musica Dawson’s a Widnes. Poi si erano recati al Music Shop al 134 di Widnes Road, sempre a Widnes, dove avevano fatto lo stesso.

Ogni Beatle firmò il proprio nome sull’etichetta rossa e argento del singolo. Oggi le copie sono estremamente preziose, anche a causa della breve durata delle sessioni di firma.
La terza avvenne il 24 gennaio 1963 al NEMS, il negozio di dischi di Brian Epstein a Liverpool, in concomitanza con l’uscita del singolo “Please Please Me”. Una quarta sessione ebbe luogo al Wimbledon Palais di Londra il 14 dicembre 1963, dopo il loro concerto per i membri del Southern Area Fan Club.

6 ottobre lato a
6 ottobre lato b

7 ottobre 1962

In questo giorno ebbe luogo il 107° spettacolo serale dei Beatles al Cavern Club. Fu anche la serata di lancio del loro primo singolo EMI, “Love Me Do”.
In cartellone c’erano anche The Swinging Blue Jeans, The Red River Jazzmen e Ian and the Zodiacs. In totale, questa fu la 245ª apparizione dei Beatles nel locale underground di Mathew Street, compresi gli spettacoli all’ora di pranzo.

“Quella sarebbe stata la prima volta che sentii i Beatles suonare Love Me Do. Non era rock ’n’ roll, e mi suonava piuttosto skiffley. So che la EMI voleva inizialmente che Paul McCartney suonasse un contrabbasso e Paul parlò con Les Braid a proposito di come suonare un contrabbasso. Paul chiese: ‘Come si fa, visto che non ci sono tasti su un contrabbasso?’. Les gli mostrò come ottenere l’ottava con la mano sinistra, e i due si strinsero attorno al basso per provare a farlo. Credo che ci abbiano provato anche con un contrabbasso, ma non fu pubblicato.”

Ray Ennis, cantante dei Swinging Blue Jeans
The Cavern, Spencer Leigh

7 ottobre

8 ottobre 1969

Per la seconda volta nel 1969, George Harrison rilasciò un’intervista a David Wigg della BBC per il programma Scene And Heard.
Anche in questo caso l’intervista si svolse presso la sede centrale della Apple dei Beatles, in Savile Row a Londra. Alcuni estratti furono ascoltati per la prima volta il 12 e il 19 ottobre 1969, in entrambe le edizioni trasmesse dalle 15:00 alle 16:00.
La conversazione iniziò con Harrison che parlava della sua immagine pubblica. Sosteneva che l’etichetta di Beatle George, sebbene probabilmente gli sarebbe rimasta per tutta la vita, era in gran parte irrilevante rispetto a questioni più spirituali.


Si parlò della fortuna dei Beatles e di quante tasse il gruppo versasse al governo britannico. Harrison citò la canzone di Abbey Road “You Never Give Me Your Money”. Aggiunse che i soldi non portano necessariamente la felicità.
Come in molte delle interviste di Harrison di quel periodo, la religione giocò un ruolo chiave. Harrison parlò del suo primo incontro con i membri del Tempio di Radha Krishna e di come accettò di registrare con loro il Mantra Hare Krishna. Wigg gli chiese se praticasse l’astinenza da alcol, droghe, carne e sesso extraconiugale, come altri membri del movimento Krishna, e Harrison spiegò di aver rinunciato ad alcol e carne e di non aver assunto droghe da prima del suo arresto per droga del marzo 1969, aggiungendo che una mente e un corpo puri erano necessari per raggiungere l’elevazione spirituale.


A proposito di Abbey Road, Wigg descrisse Harrison come uno “sviluppatore tardivo”, sebbene Harrison gli disse di aver contribuito con quattro canzoni al White Album, aggiungendo che non dovrebbe essere paragonato a John Lennon e Paul McCartney.
Alla domanda sull’ispirazione dietro “Something”, Harrison rispose: “Forse Pattie, probabilmente”. Fu più disponibile riguardo a “Here Comes The Sun”, raccontando la storia della sua genesi e spiegando quanto fosse importante completare una canzone il prima possibile, citando una composizione incompiuta di Rishikesh.


Harrison disse che la sua canzone preferita di Abbey Road era “Because”, e ne elogiò l’armonia a tre voci. Cantò anche un pezzo di “Yes It Is” e lodò “Golden Slumbers” e “Octopus’s Garden”.
Meno gradita fu la notizia del ritorno dei Beatles sul palco. Harrison, tuttavia, ammise di amare suonare la chitarra. L’intervista si concluse con Harrison che ripeté che sarebbe sempre stato spiritualmente connesso agli altri Beatles, aggiungendo: “Se mi state ascoltando, anch’io sono il tricheco!”.

8 ottobre

9 ottobre 1956

John Lennon utilizzò i soldi ricevuti in regalo in occasione del suo sedicesimo compleanno per acquistare due preziosissimi dischi a 78 giri.
Sebbene fossero piuttosto diverse, entrambe ebbero una notevole influenza sul giovane Lennon. “Hound Dog” di Elvis Presley era accompagnata da “Don’t Be Cruel”, entrambe canzoni destinate a diventare dei classici.

L’altro disco in vinile era dei The Goons, la compagnia comica le cui trasmissioni erano molto amate da Lennon. Il brano in questione era “The Ying-Tong Song”, scritto da Spike Milligan, che raggiunse il terzo posto in classifica nel 1956.

9 ottobre

10 ottobre 1968

Sebbene avesse acquistato la Mornyork Ltd nel settembre del 1964, che nel dicembre dello stesso anno divenne la Harrisongs Ltd, in questo giorno George Harrison fondò una seconda casa editrice musicale, la Singsong Ltd.


Harrison era sotto contratto con la Northern Songs come autore di canzoni, ma aveva una percentuale di royalty notevolmente ridotta rispetto a John Lennon e Paul McCartney. Il contratto con la Northern Songs scadde nel marzo 1968, dando a Harrison e Ringo Starr l’opportunità di guadagnare di più dalla pubblicazione delle proprie composizioni.


Le ragioni della formazione della Singsong non sono chiare. La casa discografica pubblicò una sola canzone, “Old Brown Shoe”, prima di unirsi alla Harrisongs. La Harrisongs pubblicò poi tutte le successive canzoni dei Beatles di Harrison e i suoi primi lavori da solista dopo lo scioglimento del gruppo.
La sede centrale di Harrisongs si trova al 27 di Ovington Square a Londra, dove ha sede anche Apple Corps. L’azienda pubblica anche brani del gruppo del figlio di Harrison, Dhani, thenewno2.

10 ottobre

11 ottobre 1962

Questa fu la seconda delle due esibizioni dei Beatles al Rialto Ballroom, situato in Upper Parliament Street a Toxteth, Liverpool.
L’evento, pubblicizzato come “Carnival Rock ’n’ Twist”, fu organizzato dall’Università di Liverpool. Il Rialto Ballroom, un locale di proprietà dell’organizzazione Top Rank, aveva ospitato alcune esibizioni dei Quarrymen alla fine degli anni ’50.
La prima esibizione dei Beatles al Rialto Ballroom ebbe luogo il 6 settembre 1962. Negli anni successivi il locale fu utilizzato come sala bingo e negozio di mobili, ma fu incendiato durante le rivolte di Toxteth del 1981.

11 ottobre

12 ottobre 1962

Spettacolo dei Beatles al Tower Ballroom di New Brighton, Wallasey.
Lo spettacolo fu promosso dalla compagnia NEMS di Brian Epstein. Vi parteciparono 12 artisti e la star principale fu la leggenda del rock ’n’ roll statunitense Little Richard, il cui organista era Billy Preston.
In totale si esibirono 12 artisti quella sera, e l’evento durò cinque ore e mezza. Tra le band c’erano Lee Curtis and the All-Stars, il cui batterista era Pete Best; l’ex batterista dei Beatles ebbe un incontro imbarazzante con la sua vecchia band nel backstage.

“Eravamo andati a vedere Little Richard al Tower Bridge e avevamo avuto modo di incontrarlo. C’erano i Beatles, di cui non avevamo mai sentito parlare, e Paul ci invitò a una delle sessioni all’ora di pranzo. Non suonavamo strumenti, quindi i Beatles suonarono per noi mentre cantavamo. Avevamo sentito dire che Brian Epstein non era contento di questa scelta, ma apprezzavano il nostro stile. Brian Epstein ci mise sotto contratto per circa un anno, ma era troppo impegnato con i Beatles per prendersi la briga di suonare con noi. Suonavamo spesso al Cavern e ci accompagnavano i Remo Four, gli Undertakers e i Big Three.”

Joe Ankrah, The Chants
The Cavern, Spencer Leigh

I Beatles erano entusiasti di essere in cartellone insieme al loro eroe Little Richard. Furono fotografati con l’eroe del rock ’n’ roll e il mese successivo entrambi suonarono nello stesso concerto allo Star-Club di Amburgo.
Questo spettacolo fu anche degno di nota per essere stata la prima occasione in cui John Lennon suonò in pubblico la sua Rickenbacker 325 appena verniciata. La chitarra, acquistata da Lennon ad Amburgo nel 1960, era stata verniciata di nero da un carrozziere di Birkenhead.

“Non so come sia venuto fuori, ma John voleva che la sua chitarra fosse verniciata di nero, e mi sono offerto di fargliela verniciare. Lavoravo per mio padre, che aveva un’attività di trasporto di carne a Birkenhead, con molti camion. Così abbiamo incaricato Charles Bantam, che verniciava i carri di mio padre, di verniciare la chitarra. La Rickenbacker era color legno naturale e aveva un pannello dorato che lasciammo così com’era. Quando l’ho riportata indietro, avevo rimontato il pannello di controllo nel modo sbagliato e lui ha fatto un po’ di storie per questo. Ma John non mi ha pagato, non era necessario pagarmi, è stato fatto come un favore. Bantam era un perfezionista. Ha usato la vernice nera per carrozzerie Tekaloid e ha fatto il lavoro nel suo garage a Birkenhead. Ci sono voluti circa tre giorni perché abbiamo dovuto lasciare asciugare la vernice.”

Chris Whorton, DJ di Liverpool
The Beatles’ Gear, Andy Babiuk

12 ottobre