BeatleWeek #18 – Dalla Beatlemania a “I Want To Hold Your Hand”: storia di sette giorni leggendari – 13-19 ottobre

BeatleWeek 18

di Marco Crescenzi

13 ottobre 1963

Per convenzione, è la data che segna l’inizio del fenomeno della Beatlemania.

Sunday Night at the London Palladium di Val Parnell era un programma di intrattenimento con un vasto pubblico televisivo, fino a 15 milioni di persone.

I Beatles eseguirono “She Loves You”, “From Me to You”, “I’ll Get You” e “Twist and Shout”.

L’apparizione dei Beatles fu trasmessa dal telegiornale ITN, insieme alle riprese dal camerino del gruppo. Il giorno dopo i giornali pubblicarono in prima pagina articoli mozzafiato sulle urla dei fan.

A questo contribuì la scelta di governo e stampa di usare i Beatles come “arma di distrazione di massa”, dopo che per mesi l’opinione pubblica era stata bombardata dalle notizie a proposito dello scandalo “Profumo”, che alla fine portò alla caduta del governo.

Comunque, lo status del gruppo come nuovo fenomeno fu confermato e la Beatlemania proseguì per gli anni a venire.

Beatles Fans in Palladium

14 ottobre 1964

Quel giorno, in attesa del loro concerto all’ABC di Manchester, i Beatles registrarono un’apparizione per il programma televisivo Granada Scene at 6.30.

La loro intervista e l’esecuzione in playback di “I Should Have Known Better” vennero trasmesse venerdì 16 ottobre alle 18:30 nel nord-ovest dell’Inghilterra.

Granada Scene at 6:30

15 ottobre 1960

Questo fu il giorno in cui John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr registrarono insieme “Summertime” di George Gershwin.

Erano il gruppo di supporto di Lu Walters, il cui vero nome era Walter Eymond. Walters era il bassista della band di Rory Storm, gli Hurricanes, che includeva anche Starr alla batteria.

“Registrammo anche con Lou Walters. Era il bassista di Rory Storm. Era un tizio che si credeva un cantante. Pagò lui stesso per far registrare il disco, come avevamo fatto a Liverpool con ‘That’ll Be the Day’.”

George Harrison, Anthology

La registrazione venne effettuata nello studio Akustik presso la stazione ferroviaria, in Kirchenallee 57, ad Amburgo, dove si potevano registrare messaggi per familiari e amici e farli stampare su dischi acetati a 78 giri. I dischi presentavano annunci pubblicitari parlati sul lato B.

Stuart Sutcliffe era presente alla registrazione, ma non suonò. In studio c’erano anche il manager dei Beatles, Allan Williams, e i chitarristi Johnny Byrne e Ty Brian degli Hurricanes.

Oltre a “Summertime”, si ritiene che Starr, Walters, Byrne e Brian abbiano inciso anche “Fever” e “September Song”. Circa sei copie di “Summertime” furono stampate su disco in acetato, anche se non ne è stata conservata alcuna.

Si dice che i Beatles volessero registrare alcune canzoni da soli, anche se non si sa se ciò sarebbe avvenuto con Sutcliffe e Starr. Inoltre, il loro batterista dell’epoca, Pete Best, non era presente. In ogni caso, Williams temeva di arrivare in ritardo per l’inizio delle 20:00 al Kaiserkeller e così interruppe la session.

Summertime

16 ottobre 1963

In questo giorno i Beatles registrarono la loro quarta e ultima session nel programma radiofonico della BBC Easy Beat.

Il manager del gruppo, Brian Epstein, aveva comunicato ai dirigenti della BBC che, data la popolarità dei Beatles e le preoccupazioni per la loro sicurezza, non avrebbe più consentito le loro apparizioni radiofoniche di fronte al pubblico in studio. Ciò portò alla cancellazione di una quinta apparizione a Easy Beat, prevista per il 4 dicembre.

Questa sessione finale fu registrata al Playhouse Theatre di Londra dalle 21:00 alle 22:00, sebbene i Beatles avessero partecipato a una prova dalle 16:00. Dopo aver aperto con “I Saw Her Standing There”, eseguirono i loro quattro singoli EMI in questo ordine: “Love Me Do”, “Please Please Me”, “From Me to You” e “She Loves You”.

Lo spettacolo, della durata di mezz’ora, venne trasmesso sul programma Light Programme della BBC domenica 20 ottobre 1963 a partire dalle 10:30.

 Easy Beat

17 ottobre 1963

Studio Two, Abbey Road
Produttore: George Martin
Ingegnere: Norman Smith

In questo giorno ebbe luogo la prima sessione durante la quale il gruppo registrò il loro quinto singolo nel Regno Unito, un messaggio di Natale per i membri del loro fan club e una singola take di “You Really Got a Hold on Me”.

La giornata iniziò alle 14:30 con la registrazione di un discorso per il flexi-disc gratuito da distribuire ai soci dell’Official Beatles Fan Club. Questa fu la prima di sette registrazioni di questo tipo realizzate da allora al 1969 e spedita ai soci il 9 dicembre.

I Beatles tentarono anche una versione definitiva di “You Really Got a Hold on Me” di Smokey Robinson – la take 12 – ma abbandonarono presto il lavoro sul brano. La versione presente sull’album With The Beatles era un montaggio delle take 7, 10 e 11.

Il lavoro principale da svolgere quel giorno riguardava comunque le due canzoni che avrebbero costituito il singolo successivo dei Beatles. “I Want to Hold Your Hand” fu affrontata per prima e completata in 17 riprese.

Il lato B del singolo, “This Boy”, fu registrato in 15 tentativi, seguiti da due sovraincisioni. Queste furono utilizzate principalmente per le superbe armonie vocali a tre voci dei Beatles, che divennero l’aspetto più distintivo del brano.

Le take 12 e 13 della canzone vennero poi pubblicate nel singolo “Free as a Bird” del 1995.

La registrazione della giornata terminò alle 22:00 e fu suddivisa in due sessioni. I Beatles fecero una pausa tra le 17:30 e le 19:00.

I wanna hold your hand pg.1
I wanna hold your hand pg.2

18 ottobre 1957

Il giorno del debutto di McCartney con i Quarrymen.

Il promoter di Liverpool Charlie “Mac” McBain organizzava regolarmente eventi di skiffle e rock nei suoi locali. Venerdì 18 ottobre 1957 organizzò uno di questi eventi alla New Clubmoor Hall di Norris Green, Liverpool.

McCartney suonava la chitarra solista. Tuttavia, il nervosismo della prima serata gli fece sbagliare l’assolo durante la versione dei Quarrymen del successo strumentale del 1946 di Arthur Smith, “Guitar Boogie”.

“Per il mio primo concerto, mi fu assegnato un assolo di chitarra su ‘Guitar Boogie’. Sapevo suonarlo facilmente durante le prove, quindi decisero che avrei dovuto farlo io. Le cose stavano andando bene, ma quando arrivò il momento dell’esibizione, mi sentii le mani appiccicose; pensai: ‘Cosa ci faccio qui?’. Ero troppo spaventato; era un momento troppo importante, con tutti che guardavano il chitarrista. Non ci riuscivo. Ecco perché chiamarono George.”

Paul McCartney, Anthology

Non fecero molta impressione al promoter. Il giudizio di Charlie Mac sul gruppo fu uno “Buono e Cattivo”, scritto sul biglietto da visita dei Quarrymen.

McCartney

19 ottobre 1965

I Beatles avevano registrato messaggi per il loro fan club nel 1963 e nel 1964, e quest’anno non fece eccezione. Questa volta però ci vollero due tentativi per completare la registrazione del 1965, il primo dei quali fu effettuato proprio in questo giorno.

La registrazione ebbe luogo al Marquee Studio di Londra. Situato al numero 10 di Richmond Mews, lo studio era affiliato al Marquee Club.

L’addetto stampa dei Beatles, Tony Barrow, diresse la registrazione, come aveva fatto negli anni precedenti. Il gruppo lavorò seguendo il suo copione, inserendo qualche improvvisazione. Verso la fine della session si riunirono attorno a un pianoforte per cantare alcune battute improvvisate.

La sessione non fu un successo, con i Beatles evidentemente in difficoltà nel trovare un tocco di umorismo nella sceneggiatura di Barrow. Inoltre, George Harrison non era presente, quindi gli altri Beatles tentarono di impersonarlo recitando le sue battute.

A John Lennon non piaceva il materiale preparato, ma nessuno del gruppo, nonostante gli sforzi di Paul McCartney, riuscì a riunirsi e a produrre qualcosa di divertente. Ringo Starr rimase per lo più in silenzio, a parte il coro finale.

Furono registrati almeno 26 minuti di materiale, ma nessuno fu ritenuto idoneo alla pubblicazione. Tuttavia, Barrow fornì parte della trascrizione a The Beatles Book Monthly, che la pubblicò nel numero di dicembre 1965.

Due bobine di quella sessione furono messe all’asta nel 2003 e nel 2004. Attualmente l’intera registrazione conosciuta circola in forma di bootleg.

The Beatles Book Monthly