BeatleWeek #19 – Da “We Can Work It Out” ai MBE: storia di sette giorni leggendari – 20-26 ottobre

Prima sessione radiofonica dei Beatles con Ringo Starr

di Marco Crescenzi

20 ottobre 1965

Studio Two, Abbey Road
Produttore: George Martin
Ingegnere: Norman Smith

I Beatles iniziarono a lavorare su “We Can Work It Out”.

In quel giorno erano previste due sessioni di registrazione. La prima durò dalle 14:30 alle 18:30 e vide le prove di “We Can Work It Out” e la registrazione di due take della traccia ritmica. Questa includeva il basso di Paul McCartney, la batteria di Ringo Starr, la chitarra acustica Gibson Jumbo di John Lennon e il tamburello di George Harrison.

La sessione serale si svolse dalle 19:00 alle 23:45. Nella seconda traccia del nastro a quattro tracce McCartney e Lennon registrarono le loro voci, mentre la terza traccia conteneva una parte di armonium suonata da Lennon.

Il brano venne completato il 29 ottobre con l’aggiunta di altre parti vocali di McCartney e di una seconda parte di armonium di Lennon.

“We Can Work It Out”

21 ottobre 1965

Studio Two, Abbey Road
Produttore: George Martin
Ingegnere: Norman Smith

Erano previste due sessioni allo Studio Two di Abbey Road. La prima durò dalle 14:30 alle 19:00 e fu dedicata a “Norwegian Wood”. I Beatles registrarono tre take, numerate dalla 2 alla 4, l’ultima delle quali fu considerata la migliore.

Le parti ritmiche vennero registrate su due tracce del nastro a quattro tracce: la chitarra acustica Gibson Jumbo di Lennon e la grancassa di Ringo Starr erano sulla prima, mentre il basso di Paul McCartney e la chitarra acustica a 12 corde di George Harrison erano sulla seconda.

La melodia del sitar, suonata da Harrison, fu registrata sulla terza traccia. Il brano fu completato con l’aggiunta della voce solista di Lennon, delle armonie di McCartney e della parte di tamburello di Starr.

“George aveva appena preso il sitar e gli ho chiesto: ‘Potresti suonare questo pezzo?’. Abbiamo provato diverse versioni della canzone, ma non andava mai bene e mi arrabbiavo molto, non usciva come avevo detto. Mi hanno detto: ‘Fallo come vuoi’, e io ho risposto: ‘Voglio farlo così’. Mi hanno lasciato andare e ho suonato la chitarra a tutto volume nel microfono e l’ho cantata contemporaneamente, poi George ha preso il sitar e gli ho chiesto se poteva suonare il pezzo che avevo scritto, dee diddley dee diddley dee, quella parte – e non era sicuro di saperla suonare perché non aveva ancora fatto molto con il sitar, ma era disposto a provarci, come è sua abitudine, e ha imparato la parte e l’ha doppiata dopo. Credo che l’abbiamo fatta a sezioni.”

John Lennon, 1970

I Beatles continuarono a registrare nella seconda sessione della giornata, senza fermarsi per cenare. Tra le 19:00 e mezzanotte, la traccia ritmica di “Nowhere Man” fu registrata in due take, sebbene la prima di queste fosse una falsa partenza.

Questa prima versione di “Nowhere Man” conteneva solo chitarre elettriche e un’introduzione vocale armonica, ma la registrazione fu scartata e la canzone fu rifatta il giorno seguente.

“Nowhere Man”

22 ottobre 1968

Studio One, Abbey Road
Produttori: George Martin, Ron Richards, John Burgess
Ingegnere: Geoff Emerick

L’album Yellow Submarine, contenente un mix di canzoni dei Beatles e la colonna sonora originale di George Martin, fu pubblicato nel gennaio del 1969, sei mesi dopo l’uscita del film nelle sale.

Il ritardo fu dovuto a due motivi principali: i Beatles erano concentrati sul completamento del White Album e Martin desiderava registrare nuovamente la sua colonna sonora orchestrale. Le sessioni iniziali per quest’ultima si svolsero agli Olympic Sound Studios e furono curate da Keith Grant e George Chkiantz.

Le date delle sessioni agli Olympic non sono note, sebbene i risultati siano stati inclusi nel film Yellow Submarine, presentato in anteprima il 17 luglio 1968. La prima parte della colonna sonora del film a essere registrata nuovamente è stata “A Beginning”, rifatta il 22 luglio come introduzione a “Don’t Pass Me By”.

Il 22 e 23 ottobre 1968 Martin diresse la George Martin Orchestra, composta da 41 elementi, nello Studio One degli EMI Studios. Co-produsse le sessioni con Ron Richards e John Burgess, con Geoff Emerick alla parte tecnica e Nick Webb alla registrazione.

Ciascuna sessione durò tre ore. I risultati furono mixati in stereo e montati per la pubblicazione il 24 e 25 ottobre. L’album mono era una versione rimasterizzata del mix stereo.

George Martin

23 ottobre 1963

Dopo l’ultima session di registrazione per l’LP With The Beatles, il gruppo volò dall’aeroporto di Londra all’aeroporto internazionale di Arlanda, circa 40 chilometri a nord di Stoccolma, per il loro primo tour in Scandinavia.

Un gruppo di 10-15 fan donne li attendeva all’aeroporto. I Beatles le accolsero nella sala d’attesa, rilasciarono autografi e si fecero fotografare.

I Beatles furono scortati dalla polizia all’Hotel Continental, di fronte alla stazione centrale di Stoccolma, dove i fan si accamparono all’esterno nella speranza di intravederli. Le stanze dei Beatles al Continental erano numerate 205, 206 (Neil Aspinall), 208, 209 (Paul McCartney) e 210. Poche ore dopo l’arrivo dei Beatles si tenne una conferenza stampa in hotel.

Quella sera i Beatles visitarono il Nalen, una sala da ballo molto frequentata dagli adolescenti di Stoccolma. Si festeggiava il suo 75° anniversario e alla serata erano presenti anche diverse celebrità svedesi. Ringo Starr lo descrisse ironicamente come “un po’ più elegante del Cavern”.

The official Beatles Fan Club

24 ottobre 1964

La seconda e ultima visita dei Beatles al Granada Cinema di Walthamstow, Londra, fu la tredicesima data del loro tour britannico del 1964. Si erano già esibiti nello stesso locale il 24 maggio 1963.

I Beatles tennero due concerti ogni sera del tour, per i quali vennero pagati 850 sterline. Il loro set conteneva 10 canzoni: “Twist And Shout”, “Money (That’s What I Want)”, “Can’t Buy Me Love”, “Things We Said Today”, “I’m Happy Just To Dance With You”, “I Should Have Known Better”, “If I Fell”, “I Wanna Be Your Man”, “A Hard Day’s Night” e “Long Tall Sally”.

Gli artisti di supporto del tour erano The Rustiks, Sounds Incorporated, Michael Haslam, The Remo Four, Tommy Quickly e Mary Wells, e il presentatore era Bob Bain. I due spettacoli serali iniziarono alle 18:30 e alle 21:00.

24 ottobre beatles

25 ottobre 1962

Questa fu la terza apparizione dei Beatles nel programma radiofonico della BBC Here We Go e la prima sessione radiofonica del gruppo con Ringo Starr.

In precedenza, lo show era noto come Teenager’s Turn – Here We Go, ma all’epoca di questa trasmissione la BBC aveva eliminato il prefisso. Questa edizione fu trasmessa dalle 17:00 alle 17:30 di venerdì 26 ottobre sul servizio BBC Light Programme.

Lo spettacolo fu registrato in studio, davanti al pubblico del Playhouse Theatre di Hulme, Manchester. Le prove si svolsero dalle 16:00 e lo spettacolo fu registrato dalle 20:00 alle 20:45.

Per la registrazione i Beatles eseguirono quattro canzoni: “Love Me Do”, “A Taste Of Honey”, “P.S. I Love You” e “Sheila”. Quest’ultima canzone fu resa famosa da Tommy Roe. Tuttavia, fu tagliata dalla trasmissione finale, poiché c’era spazio solo per tre delle canzoni dei Beatles.

prima sessione radiofonica del gruppo con Ringo Starr

26 ottobre 1965

Il 26 ottobre 1965 i Beatles avevano un appuntamento a Buckingham Palace per ritirare le loro onorificenze MBE dalla Regina.

“Anche se non credevamo nella Famiglia Reale, non si può fare a meno di rimanere impressionati quando si è a palazzo, quando si sa di trovarsi di fronte alla Regina. Era come in un sogno. Era bellissimo. La gente suonava, io guardavo il soffitto – niente male il soffitto. Era storico. Era come essere in un museo.”
John Lennon, Anthology

Arrivarono al palazzo a bordo della Rolls-Royce di John Lennon, osservati da una folla di 4.000 fan, trattenuti dalla polizia. Alcuni si arrampicarono sui cancelli e sui lampioni per avere una visuale migliore.

“Uno scudiero della Regina, un ufficiale delle Guardie, ci prese da parte e ci mostrò cosa dovevamo fare: ‘Avvicinatevi a Sua Maestà in questo modo e non voltatele mai le spalle, e non parlatele a meno che non sia lei a parlare con voi’. Tutte queste cose. Per quattro ragazzi di Liverpool era come dire: ‘Wow, ehi amico!’. Era piuttosto divertente.”
Paul McCartney, Anthology

I Beatles furono condotti nella Grande Sala del Trono in tempo per la cerimonia delle 11:00. Il Lord Ciambellano, Lord Cobbold, lesse i nomi dei Beatles uno per uno, dopodiché si fecero avanti e si inchinarono. La Regina strinse loro la mano, parlò loro e appuntò le medaglie ai risvolti delle loro giacche. Poi tornarono in fila e si inchinarono di nuovo. L’evento ricevette naturalmente grande attenzione da parte dei media, con un’ampia copertura sulla stampa, in televisione e alla radio. Per soddisfare la domanda, dopo aver lasciato il palazzo, i Beatles tennero una conferenza stampa nel bar al piano inferiore del Savile Theatre.

i Beatles a Buckingham Palace