BeatleWeek #4 – Dal compleanno di Ringo all’uscita di A Hard Day’s Night: storia di sette giorni leggendari – 7-13 luglio

di Marco Crescenzi

7 luglio 1940

Ringo Starr (Richard Starkey) nacque il 7 luglio 1940 al n. 9 di Madryn Street, nel quartiere Dingle di Liverpool, da Richard Starkey Sr. ed Elsie Gleave.
Tre anni dopo i genitori si separarono e la madre sposò Harry Graves, che incoraggiò il giovane Richard a coltivare la passione per la musica.


Lunedì 8 luglio 1968

Al Bowater House Cinema di Knightsbridge, Londra, si tenne la proiezione stampa di Yellow Submarine. Vi presero parte tre Beatles; John Lennon, assente, fu “sostituito” da un cartonato del proprio alter ego animato.

Secondo The Complete Beatles Recording Sessions di Mark Lewisohn:


Martedì 9 luglio 1968

Studio Three, EMI Studios, Abbey Road
Produttore: George Martin — Ingegnere: Geoff Emerick

Archiviata “Ob-La-Di, Ob-La-Da”, i Beatles ripresero i lavori sul lato B del futuro singolo “Hey Jude”/“Revolution”. McCartney e Harrison temevano che “Revolution 1” non fosse abbastanza commerciale, irritando Lennon.

Furono incise diverse prove di “Revolution”; i nastri, che contenevano chitarre, basso, batteria e voce guida di Lennon, vennero cancellati il 10 luglio e sostituiti con nuove registrazioni.


Venerdì 10 luglio 1964

Uscirono contemporaneamente singolo e album A Hard Day’s Night nel Regno Unito (mono PMC 1230, stereo PCS 3058), interamente firmati Lennon-McCartney.

  • Album: oltre 250 000 copie in prevendita; n. 1 dal 25 luglio per 21 settimane consecutive; più di 600 000 copie entro fine 1964.
  • Singolo: entrò in classifica il 18 luglio e rimase in vetta per tre settimane.

Sabato 11 luglio 1964

I Beatles presero parte in diretta a Summer Spin, spin-off estivo di Thank Your Lucky Stars. Dopo la première di A Hard Day’s Night a Liverpool la sera prima, volarono a Londra all’alba.

La trasmissione andò in onda dalle 17:50 alle 18:35; in playback eseguirono “A Hard Day’s Night”, “Long Tall Sally”, “Things We Said Today” e “You Can’t Do That”.


Sabato 12 luglio 1958

Al Phillips Sound Recording Services (38 Kensington, Liverpool) i Quarrymen — con Lennon, McCartney e Harrison per la prima volta insieme — registrarono “In Spite of All the Danger” (McCartney-Harrison) e “That’ll Be the Day” di Buddy Holly.

L’unico acetato fu custodito per oltre vent’anni da Duff Lowe; nel 1981 McCartney lo acquistò (somma riservata), lo restaurò e ne fece stampare 50 copie da 10″ e 50 da 7″ da donare a familiari e amici. Le due tracce furono poi pubblicate, leggermente editate, su Anthology 1 (1995).


Martedì 13 luglio 1965

Al Savoy Hotel di Londra, Paul McCartney ricevette cinque premi Ivor Novello a nome suo e di John Lennon. L’evento, presentato da David Frost, vide Sir Billy Butlin consegnare i riconoscimenti.

Lennon, scosso dalle polemiche per l’onorificenza MBE, preferì non intervenire. McCartney ritirò uno dei trofei scherzando: «Grazie. Spero che nessuno ce lo restituisca adesso».